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Scontri al corteo contro Israele a Vicenzaoro, Piantedosi “Evitati guai peggiori”





VICENZA (ITALPRESS) – Scontri e tensioni con la polizia a Vicenza durante il corteo organizzato dai centri sociali per protestare contro la presenza di operatori di Israele alla fiera Vicenza Oro. Sulla vicenda è intervenuto, con un post sui social, il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai: “Non esiste giustificazione alcuna per le scene di guerriglia che abbiamo visto questa mattina in strada dell’Arsenale. Il diritto di manifestare è sacro e tutelato dalla Costituzione, ma chi scende in piazza con i bastoni e il viso coperto va contro l’eredità dei padri costituenti che hanno voluto scrivere quell’articolo dopo gli anni più bui della storia del nostro Paese. E non fa torto solamente a quelle righe della nostra Carta, ma fa anche male alla causa che dice di sostenere: è una contraddizione in termini chiedere la pace e il cessate il fuoco manifestando con la violenza. Ottenendo tra l’altro l’effetto di allontanare ancora di più l’attenzione dal merito su quanto sta accadendo in Israele e in Palestina. Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e quella della città agli agenti della Polizia di Stato rimasti feriti e contusi negli scontri di questa mattina ed esprimere il mio ringraziamento alla Prefettura, alla Questura e alle forze dell’ordine per il lavoro di queste ore”. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha telefonato al questore di Vicenza, Dario Sallustio, per manifestare la propria solidarietà agli agenti aggrediti da alcuni manifestanti durante lo svolgimento della fiera Vicenzaoro. Nell’occasione, il titolare del Viminale si è voluto sincerare delle condizioni degli agenti e ha espresso al questore “il proprio apprezzamento per come le forze di polizia hanno saputo gestire ancora una volta, con la consueta professionalità, una situazione difficile, evitando guai peggiori e confermandosi presidio fondamentale di difesa della democrazia e della libertà”. Alessandro Bertoldi, Presidente di Alleanza per Israele, su X sottolinea che: “Le Forze dell’Ordine italiane di dimostrano ancora un volta un baluardo di contrasto contro l’antisemitismo e di difesa delle Libertà civili ed individuali, a loro dobbiamo tutti la nostra gratitudine. La situazione antisemitismo nel mio sta degenerando e pensiamo cosa sarebbe potuto succedere oggi alla Fiera di Vicenza se non fossero intervenute tempestivamente le Forze dell’Ordine. La sicurezza delle istituzioni ebraiche nel nostro Paese, come quella dello Stato d’Israele in Medio Oriente, devono restare delle priorità assolute”.Il Deputato e Coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Vicenza, Silvio Giovine, afferma: “Arrivano purtroppo le prime immagini degli scontri tra gli esponenti dei centri sociali del Bocciodromo e le forze dell’ordine, con diversi agenti che risultano già feriti. Totale solidarietà di Fratelli d’Italia ai ragazzi in divisa: una settimana, quella di Vicenzaoro, in cui le forze dell’ordine sono già chiamate a sforzi fuori dall’ordinario per assicurare la buona riuscita di un evento che mostra Vicenza al mondo e che non meritava uno scenario simile. Temevamo potesse accadere, e purtroppo è accaduto. Una manifestazione che già dal suo annuncio evidenziava tutta l’ignoranza, l’arroganza, la violenza, l’antisemitismo, il razzismo di queste persone che oggi, ricordiamolo, stanno manifestando contro la semplice presenza di espositori israeliani in fiera. È il momento di dire basta! Questa gentaglia, questi teppisti, questi delinquenti devono essere assicurati alla giustizia e soprattutto, cacciati da uno spazio pubblico che il comune dovrebbe invece affidare ad associazioni che hanno veramente a cuore Vicenza e i vicentini”.“Solidarietà incondizionata alle Forze dell’Ordine aggredite dalla violenta galassia dei centri sociali in queste ore a Vicenza – afferma in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, Deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario di Stato alla Giustizia – Ancora una volta la galassia anarchica svela il suo vero volto: violenza, delinquenza, antisemitismo, odio verso le divise. Orgogliosi di aver aggravato le pene nel DL sicurezza per le aggressioni ai nostri uomini e donne in divisa. Basta impunità per gli annoiati figli di papà che giocano a fare i rivoluzionari del nulla aggradendo le forze dell’ordine. Mi auguro che tutte le forze politiche condannino senza tentennamenti le violenze dei centri sociali e si schierino, senza se e senza ma, al fianco delle divise”.


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