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Incontro con Maria Dragoni, erede di Maria Callas




Il Comitato per il Patrimonio immateriale dell'Unesco ha proclamato la pratica del canto lirico italiano a elemento del patrimonio immateriale dell'umanità. E lo ha fatto nei giorni in cui tutto il mondo festeggiava i 100 anni della cantante d’opera più importante di tutti i tempi: Maria Callas.

Ad America Oggi Tv incontriamo colei che dalla critica ne è stata definita l’erede: Maria Dragoni.

Nata a Procida nel 1958, Maria Dragoni ha portato in alto il nome della lirica italiana in tutto il globo attraverso una carriera internazionale lunga e di grande successo. Incline alla pittura ed al canto sin da piccola, si diploma al Liceo Artistico di Frosinone e nel 1972, a soli 14 anni, inizia ad esibirsi in un complesso e con il repertorio dei Platters. Subito dopo, inizia lo studio del canto lirico. E’ all’età di 16 anni che si iscrive al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, allieva della spagnola Maria Alos (moglie del pianista Arnaldo Graziosi). In seguito, compie studi di ulteriore perfezionamento, e nel 1977, a 19 anni, dopo aver vinto un concorso, entra nel coro RAI di Roma. Nel 1981 Maria Dragoni canta “Casta Diva” al concorso Vincenzo Bellini di Caltanissetta, ed è il primo soprano a ricevere il premio speciale Maria Callas. Poi, l’undici Novembre 1983, vince, in Eurovisione dall’Auditorium RAI del Foro Italico, il concorso Maria Callas-RAI, dove presenta arie dal Pirata e dalla Norma. E’ questo il vero inizio della sua carriera da soprano drammatico di agilità.


Lisa Bernardini

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