di Simona Balduzzi
Titolo originale : Vita & Virginia
Paese: Regno Unito
Anno: 2018
Durata : 110 min Genere: biografico, drammatico
Regia : Chanya Button
Soggetto: dall’opera teatrale ‘Vita & Virginia’ di Eileen Atkins
Sceneggiatura: Eileen Atkins, Chanya Button
Produzione: Bllnder Films Mirror Productions
Fotografia: Carlos De Carvalho
Montaggio: Mark Trend
Musiche: Isobel Waller-Bridge
Cast: Gemma Arterton, Elizabeth Debicki, Isabella Rossellini, Rupert Penry-Jones, Peter Ferdinando
“Vita & Virginia” ( 2018) e’ l’appassionante lavoro di Chanya Button che attira e seduce gia’ per i suoi contenuti : la relazione amorosa tra Virginia Wolf e Vita Sakeville-West , iniziata nel 1922 e terminata intorno al 1935. Un avvincente trasposizione del romanzo di Eileen Atkins, che cura con dovizia ambientazione e dialoghi . Splendida l’interpretazione delle due protagoniste , Gemma Arterton ed Elizabeth Debicki , due delle attrici piu’ brave e seducenti del cinema contemporaneo. Supportate dalle suggestive musiche di Mark Trend, le immagini di una raffinata fotografia (Carlos De Carvalho) immergono fin da subito lo spettatore in un’atmosfera quasi onirica, evanescente ed affascinante; compresi i tormenti che ne animano le dinamiche . Chanya Button : "Concentrandosi sugli anni tra il 1928 e il 1928 in cui Woolf scrisse "Orlando", il romanzo ispirato dalla loro relazione, VIta & Virginia sarà una viscerale storia d'amore, una vivace esplorazione della creatività e una prospettiva stimolante su una delle nostre più iconiche scrittrici. Siamo abituati ad associare le donne del passato all'oppressione, al vincolo costituito dai doveri del matrimonio, del decoro e della vita famigliare, ma Vita & Virginia offre un esempio di relazione in cui donne coraggiose e geniali hanno piegato queste istituzioni alla loro volontà, al costo di grandi sacrifici personali".
Trama
Virginia Wolf ( Elizabeth Debicki) e Vita Sackville-West (Gemma Arterton) , si incontrano nel 1922 ad una festa : sono entrambe sposate, ma tra di loro nasce un’amicizia che si rivelerà’ poi una relazione amorosa a tutti gli effetti, con influenze sia nel privato che nel rispettivo percorso artistico. L’iddillio saffico iniziato nel 1922 , subisce una battuta d’arresto a partire dal 1935, quando le due cominceranno una fitta corrispondenza ; solo nel 1941 il tutto avrà’ termine con il drammatico suicidio della Wolf.