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  • redazione

VIKING DESTINY

di Simona Balduzzi



Titolo originale: Viking Destiny

Paese: Gran Bretagna , Belgio

Anno: 2018

Genere: azione, avventura , fantasy

Durata: 91 min

Regia:David Hughes

Sceneggiatura : David Hughes

Produzione: Fatal Black, Misfits Entertainment, Head Gear Films, Metro Technology, Umedia

Distribuzione: Saban Films

Cast: Terence Stamp, Andrew Whipp, Timo Nieminen, Anna Demetriou , Murray McArthur, Will Mellor, Paul Freeman, Ian Beattie, Martyn Ford, Victoria Brrom, Laurence O’Fuarain, Kajsa Mohammar


Viking Destiny”(2018) , diretto da David Hughes , non appare come un prodotto strutturato con ambizioni particolari: dopo poche scene, l’illusione di essere proiettati in un mito fiabesco tra condottieri e divinità’ , lascia il posto alla certezza disincantata di un;’illusione. Appunto. Perfino la sceneggiatura appare inconsistente . La sensazione deriva dalla poverta’ espressiva nella mediocre caratterizzazione di personaggi, nei dialoghi, nelle scene abbozzate che rievocano grandi film ( e aspettative), ma che finiscono per ridursi ad un’idea di qualcosa …che non soddisfa . In un genere come questo, il rischio dei cliché’ e’ altissimo ed infatti la mediocrità’ non sta tanto nella trama ( che tuttavia non viene glorificata come si dovrebbe ) , quanto nella povertà’ della trasposizione cinematografica che respira a singhiozzi , aiutata solo dalla bellezza di Anna Demetriou e dalla bravura degli attori.


Trama


Alla sua nascita , la giovane principessa vichinga Helle (Anna Demetriou) è costretta a fuggire dal suo regno . Dopo l’assassinio del padre - per mano dello zio Bard (Timo Nieminen), Helle sarà potra’ contare solo sull’aiuto del dio Odino (Terence Stamp), che la illuminera’ nel tortuoso cammino . La principessa, tra difficolta’ e sfiducia , troverà’ una forza dentro se’ che neanche immaginava di avere.

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