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  • redazione

Piazza Affari chiude in calo, prevalgono le vendite



Chiusura in calo a Piazza Affari al termine di una seduta che si era già aperta con il segno meno. L’indice Ftse Mib segna un -0,50% a quota 27.174 punti, mentre l’Ftse Italia All Share cede lo 0,50% a quota 29.286 punti. In ribasso anche l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,78% a quota 47.607 punti. Gli investitori si sono concentrati sulle vendite per massimizzare i guadagni in una giornata nella quale pesano alcuni dati come l’indice Pmi della Germania in calo, ma anche quello dell’Eurozona è in sofferenza. L’attività manifatturiera non solo è rimasta in contrazione, ma è peggiorata. Anche i servizi hanno rallentato il passo. Per quanto riguarda le materie prime, ancora in calo il prezzo del gas naturale che resta sotto quota 30 euro e si attesta a 29,2 euro Mwh. Il petrolio prova a risalire, con il Brent a 76,24 dollari al barile. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 186 punti, con il rendimento del decennale al 4,31%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Saipem che guadagna 3,5 punti, ma in rialzo anche Banca Mps, Cnh Industrial e Tenaris. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Moncler che cede 5,4 punti, ma in calo anche Ferrari, Amplifon e Interpump Group. Anche le altre principali Borse europee archiviano gli scambi con segni positivi, sulla scia dell’avvio in rosso a Wall Street, che sconta il mancato accordo sul tetto del debito pubblico. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a -1,33%, Francoforte cede lo 0,46% mentre Londra arretra dello 0,11%.

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