di Simona Balduzzi

Titolo originale: Pain Hustler- Il business del dolore
Paese: USA
Anno: 2023
Durata: 122 min
Genere: drammatico, poliziesco
Regia: David Yates
Soggetto: dal libro di Evan Hughes
Sceneggiatura: Wells Tower
Produzione: Grey Matter Productions, Wychwood Pictures
Distribuzione in italiano: Netflix
Fotografia: George Richmond
Montaggio: Mark Day
Musiche: James Newton Howard, Michael Dean Parsons
Scenografia: Molly Hughes
Costumi: Colleen Atwood
Cast: Emily Blunt, Chris Evans, Catherine O’Hara, Andy Garcia, Jay Duplass, Brian d’Arcy James, Amit Shah, Chloe Coleman, Aubrey Dollar, Michael Kosta, Chris Nick McNeil, Willie Ramsor, Alex Klein, Valerie LeBlanc, Bella Winkowski
“Pain Hustler- Il business del dolore”(2023) , e’ l’ ’interessante thriller diretto da David Yates, che dopo aver guidato gli ultimi quattro film della saga di Harry Potter - a partire da “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”(2007) documenta qui la triste vicenda, nonché’ storia vera, degli abusi attuati da alcune case farmaceutiche , circa una decina di anni fa . Sia la tensione , che l’orgoglio amorale della protagonista , finiscono per empatizzare con lo spettatore, forse confuso e illuso piu’ di lei . Per quanto il dramma sia adeguatamente messo in scena, qualcosa sfugge : che cosa sia lo ‘speaker program’ , ad esempio, o come si sia svolto un cosi’ facile caso di abuso di potere , senza che i controlli umanitari intervenissero prima . Tecnicamente il film e’ intenso ed ineccepibile, soprattutto quando riesce a far passare i sensi di colpa della protagonista come veri. Il regista e produttore televisivo britannico riesce bene a caratterizzare i suoi personaggi , cosi’ come ad evidenziare la sete di denaro delle persone coinvolte nella vicenda.
Trama
Per cambiare vita, Liza (Emily Blunt) va a lavorare in una farmacia in fallimento, ignara del fatto che si troverà coinvolta in un’azione criminale.
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