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  • redazione

NYAD - OLTRE L’OCEANO

di Simona Balduzzi



Titolo originale: Nyad - Oltre l’oceano 

Paese: Stati Uniti d’America 

Anno: 2023 

Durata: 121 min

Genere: biografico, drammatico, sportivo 

Regia: Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi

Soggetto: dall’autobiografia  Find a Way di Diana Nyad

Sceneggiatura: Julia Cox Produzione: Black Bear Pictures , Mad Chance , SPG3 

Distribuzione in italiano : Netflix 

Fotografia : Claudio Miranda 

Montaggio: Christopher  Tellefsen

Musiche : Alexandre Desplat

Scenografia: Kara Lindstrom

Costumi :  Kelli Jones

Cast : Annette Bening, Jodie Foster, Rhys Ifans, Karly Rothenberg, Jeena Yi, Luke Cosgrove, Eric T. Miller , Garland Scott, Johnny Solo, Anne Marie Kempf



“Nyad- Oltre l’oceano”(2023) e’ un biopic confezionato per esaltare lo spirito di sacrificio e vittoria in un faccia a faccia  tra voglia di vincere e sconforto ; tra forza morale e pregiudizi ( collettivi ed individuali ).  Sulla vita; sulle sfide; sul tempo che passa ; su cosa e’ giusto; e su cosa sia importante . Annette Bening  e’ perfetta nell’interpretazione di Diana Nyad, ruolo che le consente di mostrare  il suo talento ( la preparazione fisica e’ durata un anno , accanto ad un preparatore olimpico).  L’accoppiata Jodie Foster ( nei panni di  Bonnie Stoll) e’ perfetta sotto tutti i punti di vista . Il riscatto  legato alle due attrici e’ personale e professionale, mentre la storia della grandiosa impresa di Diana Nyad e’ ben diretta dalla altrettanto valida coppia , Elizabeth Chai Vasarhelyi - Jimmy Chin ("Free Solo”, 2018) . La parola ‘resilienza’, divenuta tanto popolare negli ultimi anni, trova in questo biopic un significato di rinascita, oltre che di sopravvivenza, che mostra- nei toni a tratti commoventi, in altri duri e sconvolgenti- il bisogno umano di trovare un senso  senza mai guardare la parola ‘ fine’. Gli scenari sono inevitabilmente accattivanti, mentre i dialoghi ben ritmati ripropongono tutta la tensione di protagonisti e antagonisti, senza tralasciare il dramma. Le musiche ( Alexandre Desplat), cosi’ come le inquadrature vertono tutte alla valorizzazione adrenalinica dell’entusiasmo che l’eroina mette nel suo grande sogno . 

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