CONSELVE (PADOVA) (ITALPRESS) – È stato inaugurato oggi, presso lo stabilimento di Distillerie Bonollo Umberto S.p.a. di Conselve (Padova), un impianto di produzione di biometano allacciato direttamente alla rete di distribuzione di Italgas, il primo in Italia a servizio di una distilleria di grappa. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di Elvio Bonollo, rappresentante della quarta generazione aziendale, Pier Lorenzo Dell’Orco, amministratore delegato di Italgas Reti, Umberto Perilli, sindaco di Conselve, Sergio Giordani, sindaco di Padova e presidente della Provincia, Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est, Franco Pasqualetti, vicepresidente della Camera di Commercio di Padova e presidente di Interporto Padova, Antonio Emaldi, presidente di Assodistil, Antonio de Poli, senatore, Gianantonio Da Re e Rosanna Conte, parlamentari europei. Il nuovo impianto produce biometano a partire dai residui liquidi delle attività di distillazione per un quantitativo medio giornaliero di 10.000 metri cubi e un complessivo annuo di circa 2,5 milioni di metri cubi, corrispondente ai consumi medi di circa 3.000 famiglie. Tale quantativo di gas rinnovabile consente di sostituire, in una logica di economia circolare, un ammontare equivalente di gas di origine fossilee di distribuirloin rete a famiglie e imprese, conimportanti benefici in termini di decarbonizzazione dei consumi. Un risultato reso possibile dall’incontro tra l’approccio produttivo di Bonollo, ispirato ai principi dell’economia circolare e dello “zero waste”, e la trasformazione digitale della rete di distribuzione di Italgas, elemento abilitante per lo sviluppo dei gas rinnovabili. La capillarità della rete, infatti, è un importante fattore abilitante per gli impianti di produzione di biometano e lo sviluppo dei gas rinnovabili. L’opera, nel suo complesso, ha richiesto 16 mesi di lavorazioni necessarie a effettuare l’upgrade tecnologico del precedente impianto di produzione di biogas e alla costruzione del collegamento per l’immissione del biometano nella rete Italgas. Il collegamento delle Distillerie Bonollo Umberto alla rete di distribuzione è gestito grazie a una tecnologia digitale all’avanguardia sviluppata in house da Italgas. Si tratta dell’applicativo DANA (Digital Advanced Network Automation) che consente la gestione da remoto del punto di immissione e, sulla base dell’analisi in continuo della qualità del gas prima della sua iniezione in rete, la possibilità di impartire all’impianto ordini e istruzioni a distanza per la regolazione dei flussi.
L’iniziativa allinea l’Italia alle best practice di Francia e Germania, primi Paesi in Europa per connessioni al network di distribuzione, ed è coerente con il percorso tracciato dal REPowerEU che indica nel biometano la fonte di energia destinata a sostituire il 25% del gas naturale proveniente dalla Russia. “Ogni metro cubo di biometano qui ottenuto – dichiara Elvio Bonollo – è un ulteriore frutto della generosità della vite, in una filiera che dopo l’ottenimento del vino in cantina, trova in Bonollo la massima espressione in termini di economia circolare attraverso l’estrazione e la valorizzazione di preziosi sottoprodotti in una logica zero waste. Giuseppe Bonollo che 115 anni fa ha iniziato la nostra attività di distillatori e che ci ha trasmesso il prezioso valore del precorrere i tempi attraverso l’innovazione, sarebbe orgoglioso di poter sapere che l’attività di famiglia oltre a dare la miglior grappa del mondo contribuisce alla decarbonizzazione dei consumi immettendo in rete prezioso gas di origine non fossile”. “Il biometano – ha spiegato l’amministratore delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco – è una fonte rinnovabile già ‘matura’, ampiamente disponibile e in grado di dare un importante contributo alla transizione ecologica. È per questo che nel Piano Strategico 2022-2028 abbiamo destinato rilevanti investimenti per favorire la connessione di nuovi impianti al network di distribuzione. L’impianto delle Distillerie Bonollo Umberto è il primo collegato direttamente alla rete di distribuzione di un settore industriale molto importante per l’economia del territorio, a cui altri operatori del settore possono ispirarsi per un approccio sempre più sostenibile”.
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