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  • redazione

Massimiliano Buzzanca “Papà uno spettacolo nato nel 1935”



ROMA (ITALPRESS) – Una festa, non un funerale. Massimiliano Buzzanca ha voluto tributare l’ultimo saluto al papà Lando, scomparso domenica a 87 anni. Insieme al fratello Mario, ha salutato amici e parenti arrivati nella chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo, per il funerale dell’attore che era nato a Palermo nel 1935. “Papà mi ha sempre detto ‘ridi’ prendendo la vecchia frase di Charlie Chaplin ‘ un giorno senza risate è un giorno buttato’. Papà ha sempre detto ‘ridi’ e cercate di ridere sempre” le parole di Massimiliano. “Il modo migliore per ricordare papà è quello di ridere, ed è quello che sto cercando di fare, ricordare papà con il sorriso sulle labbra anche se la commozione e il dolore sono enormi. Ma a cosa serve piangere. Lui ora sta con mamma, erano 12 anni che non si vedevano ne hanno di cose da dirsi”. Una chiesa piena di gente comune, di chi ha lavorato con Lando, di chi lo ha conosciuto sul set e fuori, e pochi volti noti. Sul feretro molte le corone di fiori colorati e rose bianche.

“Papà credo si sia finalmente rasserenato” ha aggiunto Massimiliano “quando ha provato a dirmi qualcosa era sereno. Ha trovato la sua tranquillità, la sua pace. Oggi siamo per festeggiare papà, per festeggiare il ricordo di papà, di 60 anni di vita artistica e di 87 anni di vita bellissima, uno spettacolo nato nel ’35 e chiuso domenica”. La famiglia ha lasciato fuori dalla cerimonia le polemiche che hanno accompagnato gli ultimi momenti di vita di Lando Buzzanca, oggi il ricordo è solo per un papà e un attore. Don Vincenzo Insero ha ricordato l’attore nel corso della funzione :” ha lasciato la sua città natale, Palermo, per seguire il suo sogno di diventare attore, lo ricordiamo per la sua splendida carriera e ora la sua anima continua a vivere”.

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