di Simona Balduzzi
Titolo originale : Magic Mike’s Last Dance
Anno: 2023
Genere: commedia
Paese: USA
Durata: 112 min
Regia: Steven Soderbergh
Soggetto: Reid Carolin
Sceneggiatura: Reid Carolin
Produzione: Warner Bros . Pictures
Distribuzione in italiano: Warner Bros.
Fotografia: Peter Andrews
Montaggio: Mary Ann Bernard
Scenografa: Pat Campbell, Lotty Sanna
Costumi: Christopher Peterson
Cast: Channing Tatum, Salma Hayek, Ayub Khan Din, Jemelia George , Juliette Motamed, Vicki Pepperdine, Gavin Spokes, Caitlin Gerard, Alan Cox, Christopher Bencomo, Christopher Villiers, Marcus Brigstocke, Joe Manganiello, Matt Bomer, Adam Rodriguez, Kevin Nash, Ethan Lawrence, Henrietta Clemett, Nancy Carroll, Suzanne Bertish, Philip Philmar, Erin Cline, Alea Figueroa, Amy LoCicero, Cameron Olivarez, Daniel Llaca, Theopilus O. Bailey, Ryan Michael Carlson, Harry Carter , Joel Ekperigin, Anton Lanzelot Engel, Jack Manley, Sebastian Gonzalez Molina, Patrick Packing, JD Raisey, Sebastian Melo Taveira , Jackson Williams, Kiley Shea
Con un incasso totale di 56,8 milioni di dollari , “Magic Mike’s Last Dance” (2023) e’ il lavoro che porta la firma di Steven Andrew Soderbergh : regista, produttore cinematografico, direttore della fotografia, montatore e sceneggiatore statunitense, Soderbergh bene sa come economizzare tutto ai minimi termini, ai fini della riuscita cinematografica e senza la presunzione di piacere a tutti. Scelte oculate nelle luci delle scene, ( poco artificiose) ; scelte che optano per un film che sembra un musical senza auto definirsi tale! I lavori di Soderbergh sono sempre stati particolari - “ Sesso, bugie e videotape"(1989), “Magik Mike”(2012), “Traffic"(2000), "Erin Brockovich - Forte come la verità"(2000)," Out of Sight"(1998), "Panama Papers"(2019) , oltre ai film della trilogia “ Ocean's". In TV il regista ha diretto l'acclamato film “ Dietro i candelabri “(2013) e la serie "The Knick"(2014). L’Oscar per miglior regista nel 2001, si cimenta qui con una commedia che miscela, filtra ed intreccia noia, follia, realtà’ e disperato (ma genuino) attaccamento alla vita e all’amore. Nei suoi film svolge spesso il ruolo di direttore della fotografia (col nome del padre- Peter Andrews) e quello di montatore,con lo pseudonimo Mary Ann Bernard- nome della madre). Lo stile e’ iconico, dalle scelte delle inquadrature alla luce, con la sagacia di saper risparmiare nella realizzazione del film, ma mai senza castrarne il pathos. Bisogna ammettere pero’ che e’ un istinto selezionato, educato e prescelto per un pubblico ristretto, visti i ruoli che travalicano gli stereotipi del cinema americano e che vedono una Maxandra ( Salma Hayek) nei panni della donna di potere che sceglie tutto, persino chi pagare per un vezzo di potere (Channing Tatum) e non per un rapporto sessuale . Tutto e’ volutamente e premeditatamente abbozzato, ma non improvvisato! Tagli di contenuto, sintesi di nudità’ e piani sequenze veloci avvicinano il netto di questo film al concetto di societa’ liquida di di Bauman ; ma con meno pretese concettuali.
Trama
Mike Lane (Channing Tatum) , va a Londra , accettando l’offerta di una ricca donna(Salma Hayek) .Sperando in un ultima grande occasione infatti, il ballerino si ritrova nei panni di un regista che deve mettere su uno spettacolo grandioso.
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