di Simona Balduzzi

Titolo originale: Hereafter
Paese: USA
Anno: 2010
Genere: drammatico
Durata: 129 min
Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura: Peter Morgan
Produzione: The Kennedy/Marshall Company
Distribuzione in italiano: Warner Bros.
Montaggio: Joel Cox, Gary Roach
Fotografia: Tom Stern
Musiche: Clint Eastwood
Scenografia: James J. Murakami
Costumi: Deborah Hopper
Cast: Matt Damon, Cécile de France , Frankie McLaren, Lisa Griffiths, Ferguson Reid, Thierry Neuvic
Se l’aldilà esiste e’ solo dentro l’occhio di chi lo vede; ma di fatto , esiste. Questo sembra dire “Hereafter”(2010). E’ Clint Eastwood a dirigere questo film : in quest’ultimo periodo , il regista attore, produttore cinematografico statunitense nonche’ compositore musicale, ci ha abituati a numerosi riferimenti verso la Morte- "Million Dollar Baby"(2004)ne e’ un esempio. I corpi ricorrono come simulacro del viaggio ; un canale imprescindibile. Essi sono vicini ma distanti; come i due mondi; come la vita e la Morte. Non facile anche questa volta l’obbiettivo di unire un ‘eleganza tradizionale eastwoodiana - che passa da riprese negli interni, sapientemente modulati tra buio e luce- alla tragedia in tutta la sua semplice competenza : intima e privata , ma condivisa quando si parla di finitezza umana. Una sobrieta’ , quella regista che Eastwood sceglie ancora una volta, ma che forse proprio in questo lascia qualcosa di incompiuto ; quasi lo spettatore avesse voluto un messaggio ‘personale’ da parte del regista.
Trama
Una giornalista sopravvive ad uno tsunami e la sua vita ha un solo scopo da questo momento : investigare sull’esistenza dell’aldila’. La sua strada si incrocerà con quella di un sensitivo di San Francisco e di uno sventurato bambino inglese.
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