di Simona Balduzzi
Titolo originale: Gods of Egypt
Paese: US, Australia
Anno: 2016
Durata: 127 min
Genere: avventura, fantastico, azione
Regia: Alex Proyas
Sceneggiatura: Matt Sazama e Burk Sharpless
Produzione: Mystery Clock Cinema, Summit Entertainment, Thunder Road Pictures
Distribuzione in italiano: 01 Distribution
Fotografia: Peter Menzies Jr.
Montaggio: Richard Learoyd
Effetti speciali: Dan Oliver
Musiche: Marco Beltrami
Scenografia: Owen Paterson
Costumi: Liz Keogh
Trucco: Aline Joyce
Cast: Nikolaj Coster-Waldau, Gerard Butler, Brenton Thwaites, Chadwick Boseman, Elodie Yung, Courtney Eaton, Geoffrey Rush, Rufus Sewell , Bryan Brown, Rachael Blake, Emma Booth, Abbey Lee, Yaya Deng, Goran D. Klaut, Kenneth Ransom, Bruce Spence , Robyn Nevin, Paula Arundel , Michael-Anthony Taylor, Alexander England, Markus Hamilton
Con 4 candidature a Razzie Awards, “Gods of Egypt”( 2016), ha incassato 1,1 milioni di euro al Box Office Italia , senza grandi entusiasmi gia’ prima della sua uscita : Lionsgate, ha rallentato bruscante la campagna mediatica dopo le non rosee previsioni sugli incassi del primo weekend . Al di la delle critiche su carnagione ed accento del cast - che poco rappresenta la stirpe umana e divina degli antichi Egizi ( con particolare accanimento su Gerard Butler e Nikolaj Coster-Waldau), e’ l’ intera organizzazione ad aver mancato il tiro : poco veritiero il riferimento alla mitologia egizia( fa discutere la scelta di Geoffrey Rush nei panni del dio Ra) , cosi’ come eccessivo e’ l’utilizzo di CGI ; poca soddisfazione danno gli esseri a meta’ tra robot e animali bruti e violenti , ma privi di una personalità’ veramente accattivante. Le critiche sono volate al pessimo utilizzo del budget da 140 milioni di dollari, a fronte di una scarsa sceneggiatura e di dialoghi saturi di pessime battute che corrodono eroi e miti , che rivendicano il proprio mordente. L’impressione e’ a dir poco quella della falsità’ totale: non giocano a favore del regista Alex Proyas , la fotografia mediocre (Peter Menzies Jr), gli effetti speciali tipo cartoon ( Dan Oliver) e una ambientazione piu’ caratteristica di un vioeogame che di un colossal. Con il suo tratto sempre al di fuori del coro, il regista de “Il Corvo” (1994), vuole mettere in scena un prodotto che trascina ‘ con se’ la zavorra del cinema anni Novanta, che se pure coinvolgente, richiama a se ‘ troppi cliché’.
Trama
Antico Egitto: gli dei dominano sulla sorte dell’umanita’ ed il dio Seth( Gerard Butler) , fratello minore di Osiride (Bryan Brown) , lo uccide e si impadronisce del trono, accecando il diretto erede Horus (Nikolaj Coster-Valdau). Inizia un'era di schiavitù, con Seth che vuole impossessarsi delle facoltà’ di tutti gli altri dei . Il poveraccio e giovane Bek ( Brenton Thwaites) , con audacia riesce a recuperare uno degli occhi magici di Horus ed a fargli promettere, di riportare in vita l'amata fidanzata Zaya (Courtney Eaton) . In cambio, si unira’ ad Horus nella lotta contro Seth .
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