top of page
redazione

Gli azzurri del volley ricevuti da Mattarella e Draghi



ROMA (ITALPRESS) – “Faccio i complimenti più affettuosi, intensi e sentiti al presidente Manfredi, che alla premiazione sembrava il più emozionato. E’ stata una serata non dimenticabile”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel ricevere al Quirinale la Nazionale di volley laureatasi ieri sera campione del mondo. “Cerco di seguire la pallavolo quando posso, ho sentito commenti e critiche alla vigilia e leggevo che era una squadra così giovane che con la mia età mi sento a disagio, fuori posto”, ha aggiunto il Capo dello Stato, certo che nella mente degli azzurri ci fosse già la consapevolezza di poter arrivare sino in fondo nonostante la carta di identità. Una carezza al ct Fefè De Giorgi: “Vincere tre Mondiali da giocatore è un’impresa, vincerne uno guidando da fuori campo la squadra è molto impegnativo. Ho ammirato come si rivolgeva alla squadra durante le partite, ho visto altri tecnici che avevano gesti di rimprovero, la sua tranquillità ha contribuito a dare serenità alla squadra. Ho visto la finale di ieri sera dalla prima all’ultima battuta della Polonia; anche il primo set era nelle vostre mani ma averlo consegnato ai polacchi è stato un gesto di cortesia verso il pubblico polacco, molto sportivo”. “E’ stata una giornata importante per il nostro sport, a Monza vi è stato un trionfo di partecipazione popolare per la Formula 1 e la Ferrari, Italia del basket ha fatto un’impresa con la Serbia. Adesso – ha concluso Mattarella – aspettiamo i Mondiali femminili, sperando che le vostre ‘sorellè possano avere la stessa sorte in un percorso inverso a quanto successo agli Europei”. La Nazionale di volley ha poi fatto tappa a Palazzo Chigi, accolta dal premier Mario Draghi: “Dopo un momento magico lo sport italiano ha vissuto una serie di delusioni ma, assieme agli atleti e alle atleti degli Europei di nuoto, avete interrotto questo momento negativo. Siete la dimostrazione che i veri campioni prima o poi tornano a vincere e che lo spirito di squadra, la voglia di lavorare bene insieme pagano sempre, e non solo per lo sport. E’ un gran bel segnale per l’Italia tutta”.

Comments


bottom of page