Giovani, social media e fitness: tra ispirazione e responsabilità
- direzione167
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 2 min

Viviamo in un’epoca in cui i social network fanno parte integrante della vita dei giovani. Sono strumenti potenti, capaci di ispirare, motivare, informare e creare connessioni. Ma come ogni strumento potente, non hanno solo un lato positivo.
I social influenzano il modo di pensare, di percepirsi e di costruire la propria identità, soprattutto nelle fasce più giovani. Attraverso immagini, video e messaggi continui, vengono trasmessi modelli di successo, di bellezza e di “vita perfetta” che spesso non raccontano la realtà, ma solo una parte filtrata e costruita.
Accanto a contenuti validi e formativi, esiste purtroppo anche molta informazione non sana: messaggi superficiali, promesse irrealistiche, scorciatoie pericolose, corpi estremizzati presentati come normalità. In particolare nel mondo del fitness e del bodybuilding, questo fenomeno è ancora più evidente.
Molti influencer, pur di vendere un prodotto, un programma o un’integrazione, finiscono per prendere il sopravvento sull’etica, senza considerare le conseguenze che certi messaggi possono avere su chi li segue. Giovani che si confrontano costantemente con standard irraggiungibili, che sviluppano frustrazione, insicurezza, o che intraprendono percorsi sbagliati pensando che “sia tutto facile” o immediato.
Allenarsi, migliorarsi e prendersi cura del proprio corpo è qualcosa di estremamente positivo. Ma quando il fitness viene ridotto solo all’estetica, alla performance estrema o al risultato rapido, si perde il vero significato del benessere: equilibrio, salute, rispetto dei propri tempi e dei propri limiti.
Per questo oggi più che mai è fondamentale parlare di responsabilità, di informazione corretta e di fair play, anche e soprattutto nel mondo dello sport e del bodybuilding. Chi comunica ha un ruolo importante: non solo nel motivare, ma anche nel educare.
È con questo spirito che parteciperò a Colonia FIBO, la più importante fiera internazionale del fitness, insieme alla Fondazione E-novation e al progetto Bellessere FairPlay. Un’iniziativa che nasce proprio dall’esigenza di promuovere una cultura del benessere sana, consapevole e sostenibile, soprattutto per le nuove generazioni.
Parlare ai giovani significa non illuderli, ma accompagnarli. Significa mostrare che dietro ogni percorso serio ci sono tempo, costanza, studio e rispetto di sé. Significa usare i social non solo per vendere, ma per costruire valore.
Perché il vero fitness non è apparire perfetti, ma stare bene, dentro e fuori.
















































Commenti