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  • redazione

BROKEN CITY

di Simona Balduzzi



Titolo originale:  Broken City

Paese: USA

Anno: 2013

Genere: thriller, drammatico, noir

Durata:  109 min

Regia: Allen Hughes

Sceneggiatura:  Brian Tucker

Produzione:  Emmett/Furla Films, Black Bear Pictures !984 , Private Defense Contractors, Envision Entertainment, Corporation New Regency, Pictures Sakonnet Capital, Partners Valentina Films

Distribuzione in italiano:  20th Century Fox

Fotografia:  Ben Seresin

Montaggio: Cindy Mollo

Effetti speciali:  Matt Stonish , Brad Mainò, Edward Joubert

Musiche: Atticus Ross

Scenografia:  Tom Duffield

Costumi: Betsy Heimann

Cast: Mark Wahlberg, Russell Crowe, Cathreine Zeta-Jones, Jeffrey Wright, Barry Pepper, Alona Tal, Natalie Martinez, Michael Beach, Kyle Chandler , James Ransone , Griffin Dunne, Justin Chambers, Chance Kelly, Judd Lormand



"Broken City”(2013),  e’ un film che parla della  violenza  alla quale sono condannati molti giovani afroamericani delle periferie metropolitane . Nonostante uno stile sottotono del regista sceneggiatore e produttore Allen Hughes -  che usa qui , una maggior moderazione  su carrellate, piani sequenza e panoramiche, ma che abusa dei tecnicismi a discapito della narrazione- il film non colpisce particolarmente : il ritmo e’ faticoso  e nonostante la bravura degli interpreti  , il film appare un poliziesco come un altro .Niente piu’ che un racconto povero di suspense e trascinato, sebbene appunto il fascino dei due protagonisti. Dopo il successo del primo lungometraggio  “Nella giungla di cemento”(1992) , diretto con il fratello Albert - presentato a Cannes 1993 e che e’ valso un  cospicuo botteghino- i due gemelli hanno continuato a raccontare delle ingiustizie sui giovani afroamericani  e  sulle donne ( Dollari Sporchi”1995) , oltre ad aver diretto l’adattamento cinematografico di “La vera storia di Jack lo squartatore -From Hell”(2001).


Trama


L’investigatore della polizia di New York Billy Taggart (Mark Wahlberg) , e’ condannato per l'omicidio di Mikey Tavarez, che aveva violentato e ucciso la sedicenne Yesenia Barea, ma era stato scarcerato per un vizio di forma.


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