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  • redazione

BORG MCENROE

di Simona Balduzzi



Titolo originale: Borg  McEnroe 

Paese: Svezia, Danimarca, Finlandia 

Anno: 2017 

Durata: 100 min

Genere: drammatico, sportivo , biografico 

Regia: Janus Metz 

Sceneggiatura: Ronnie Sandahl

Produzione: SF Studios Production AB, Danish Film Insitute , Film i Vast , Finnish Film Foundation, Nordisk Film , SF Studios , SVT, Swedish Film Institute, Yellow Film & TV 

Distribuzione in italiano:Lucky Red 

Fotografia: Niels Thastum 

Montaggio: Per K. Kirkegard , Per Sandholt 

Effetti speciali: Malin Torstensson 

Musiche: Vladislav Delay, Jonas Struck 

Scenografia: Lina NordqvistCostumi: Kicki Ilander

Trucco: Anders Bratas 

Cast: Sverrir Gudnason, Shia LaBeouf, Stellan Skarsgard, Tuva Novotny, Robert Emms, Jason Forbes, Bjorn Granath, Scott Arthur, Tom Datnow, Jane Perry , Thomas Hedengran, David Bamber, Claes Ljungmark 


Candidato al David di Donatello come miglior film straniero nel 2018, “Borg McEnroe”(2017) e’ il film disponibile su Prime Video  diretto da  Janus Metz che mostra una scelta regista focalizzata  tutta sullo sguardo verso  la partita di tennis piu’ incisiva della storia : quella tra Bjorn Borg (Sverrir Gudnason)  e John McEnroe (Shia LaBeouf) - a rispettivamente 25 e 21 anni- . Del loro trascorso la pellicola rivela poco, ma abbastanza da far trapelare una certa sintonia ( che assume necessariamente i panni di una sana rivalita’ in campo), laddove i temperamenti apparentemente antitetici , mostrano tuttavia anime assimilabili . Tra inquadrature che sottolineano  la tensione fisica ( anche grazie ad immagini reali che mettono in evidenza la pressione psicologica data ddi media),   la cruda luce che ben mostra la fatica anche psicologica ;  personaggi fedelmente riproposti e ben interpretati, il film si rivela davvero avvincente. Fondamentale e’ la figura dell’allenatore di Borg ; altrettanto lo sono i comportamenti del campione stesso ( che possono anche sembrare strani  ma che lo portano sempre a  vincere). Tali scelte registiche - mostrate tramite flashback della vita di Borg- alimentano l’anima del film e supportano la logica strutturante che sta dietro il talento sportivo , costruito con faticata parte di entrambi . Un match a dir poco emozionante, sottolineato dalla maestria del regista che trattiene tutta la tensione del confronto in campo senza tralasciare la dignità mostrata dai due fenomeni del tennis. Ammantato da immagini originali, lo spettatore resta avvinghiato da tanta tensione e travolto dal fascino dei due personaggi , nonche’ dal ritratto di un momento indimenticabile dello sport ; ogni scena e[‘  studiata alla perfezione perfino nella sua fotografia, che non tralascia , sapiente,  la scelta dei colori . 




Trama 


Anni Settanta- Ottanta . Lo svedese Bjorn Borg (Sverir Gudnason)  e l’americano John McEnroe(Shia LaBeouf) sono due famosi atleti del tennis , rivali dentro e fuori dal campo. La finale di Wimbledon 1980 li vedra’ in un faccia a faccia , dove il primo vuole restare campione indiscusso , mentre  il secondo e’ determinato a spodestarlo. 


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