di Simona Balduzzi
Paese: US
Anno: 2022
Genere: biografico, drammatico, sentimentale
Durata: 167 min
Soggetto: dal romanzo di Joyce Carol Oates
Regia: Andrew Dominik
Sceneggiatura: Andrew Dominik
Produzione: Plan B Entertainment
Distribuzione in italiano: Netflix
Fotografia: Chayse Irvin
Montaggio: Adam Robinson , Jennifer Lame
Musiche: Nick Cave, Warren Ellis
Scenografia: Erin Fite
Costumi: Jennifer Johnson
Cast: Ana De Armas, Adrien Brody , Bobby Cannavale , Julianne Nicholson
Presentato alla 79esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, dove e’ stato acclamato con una standing ovattino di ben 14 minuti, “Blonde”(2022) e’ arrivato anche su Netflix: sul web il biopic (un po atipico dal momento che si discosta dalla biografia della ‘diva delle dive’) non ha pero’ riscosso lo stesso successo. Trasposizione filmica del romanzo di Joyce Carol Oates, la pellicola ripropone piu’ che altro una miscellanea dell’interpretazione dell’autore , che mescola suggestione personale efatti realmente accaduti . Le performance attorniati sarebbero anche decenti ( in primis la De Armas, che tuttavia somiglia piu’ a Brittany Murphy , seguita da Adrien Brody che pero’ viene castrato dall’invadenza del personaggio principale) se non fosse per una regia che fa acqua da tutte le parti ; a cominciare dall’eccesso di attenzione dato ai drammi della vita della Monroe . Motivo assillante di taglio freudiano, la mancanza del padre, che rende una fragola ragazza bisognosa di attenzioni, una drogata ninfomane che chiama tutti “daddy”. E tutti i suoi amori o amanti ( nel film non viene data importanza alla differenza che Marilyn può aver fatto)- Joe di Maggio, i fratelli Chaplin,il presidente Kennedy o Arthur Miller- spolpano l’anima dannata e fresca di Norma, che lotta contro un istinto materno che non troverà’ mai motivo di nascere; appunto. Il resto e’ una grottesca retorica.
Trama
Norma Jean Baker(Ana De Armas) prima di Marilyn: l’ascesa al successo di una icona senza tempo , sfruttata da persone prive di qualsiasi scrupolo; amata , manipolata , sedotta, ingannata. Il percorso narrato a partire dall’ infanzia precaria , fino alla fama e agli intrecci sentimentali.Il 5 agosto del 1962,a Los Angeles, Marilyn Monroe viene ritrovata senza vita, a causa di un'overdose di barbiturici: a soli trentasei anni, la donna piu’ ambita da uomini di tutto il mondo lascia un vuoto incolmabile a Hollywood ,segno che mostra l’epilogo della Golden Age; Norma , se ne ando’ molto prima.
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