di Simona Balduzzi
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Diretta da Umut Aral -“Into the Night, The Protector” - e Gökçen Usta -“Zalim Istanbul, Oglum”- “Anime False”(2023) e’ una serie di recente uscita su Netflix entrata immediatamente nella top 10 dei contenuti piu’ apprezzati .In effetti la trama conquista e la serie affascina per la sua connotazione intima e che differisce dal tipico graffio in stile americano: entrata sottovoce nel palinsesto del colosso streaming , “Anime False” ha il pregio di narrare con seduzione , dell’amore ossessivo tra madre e figlia , avvolgendo una trama gia’ di suo articolata , in una regia avvincente . La serie stupisce per la dolcezza inquietante tra madre e figlia che, costrette (forse) a migrare da un’albergo all’altro, appaiono ambigue agli occhi del mondo tanto quanto agli occhi dello spettatore. Entrambe sono ‘false’ nel senso che vivono solo di apparenza; due figure agli antipodi ma legate in una simbiotica esistenza. Cosa si nasconde dietro a tutto questo? Suggestiva, introspettiva e psicologica, la serie crime -thriller turca, e’ realizzata da 1441 Productions ed arriva sulla piattaforma digitale a Marzo 2023. La scelta regista di ritrarre ossessivamente la compulsivita’ nel quotidiano delle due protagoniste ribalta l’approccio classico ed e’ sicuramente interessante; peccato pero’ che si arrivi ai limiti dello spoiler dopo pochi eventi, quando gia’ si percepisce il retroscena nel vissuto delle due.