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Al via il 66° Zecchino d’Oro con Conti, Bencivenga e Dianetti




ROMA (ITALPRESS) – Tutto è pronto per la 66° edizione dello Zecchino d’Oro, intitolata “La musica può”, che prende il via domani alle 17.00 su Rai1 per proseguire anche venerdì 1 e sabato 2 dicembre fino alla finale di domenica 3 dicembre. A condurre la manifestazione nelle prime tre giornate saranno Carolina Benvenga e Andrea Dianetti (già visti insieme alla conduzione dello “Staraoke”, trasmesso prima su Cartoon Network e poi su Boing) mentre la finale sarà condotta da Carlo Conti che dello Zecchino è anche direttore artistico. 17 i piccoli cantanti di questa 66° edizione (tutti tra i 5 e i 10 anni) che saranno – accompagnati nelle loro esibizioni dal Piccolo Coro dell’Antoniano (diretto da Sabrina Simoni). A decretare la canzone vincitrice (tra gli autori/parolieri di quelle proposte ci sono Loredana Bertè, Paolo Vallesi, Max Gazzè e Matteo Bocelli) saranno la Giuria dei Grandi (nei primi tre appuntamenti vedremo Elettra Lamborghini, Gabriele Cirilli, Lino Bandi, Francesco Paolantoni e Flora Canto; nella finale gli youtuber Ninna e Matti, Paolo Conticini, Diletta Leotta, Rocio Morales e i Buffycats della serie “44 gatti”) e la Giuria dei Piccoli, formata da 20 bambini, diversi per ciascuna puntata. Oltre al vincitore ufficiale dell’edizione ci sarà anche un nuovo premio, istituito quest’anno per la prima volta: si tratta del “Premio Rai Radio Kids”, che verrà attribuito alla canzone più adatta all’ascolto in radio. Nelle diverse puntate ci sarà anche, non in giuria, il Grande Mago (Alessandro Politi), con i suoi divertenti trucchi di magia così come non mancherà, come ogni anno, l’Operazione Pane dell’Antoniano che supporta 20 mense francescane in Italia e 5 nel mondo (in Ucraina, Romania e Siria): «In questo momento in Italia tante realtà stanno vivendo un momento di particolare difficoltà – osserva il direttore dell’Antoniano frà Giampaolo Cavalli – A Bologna stiamo assistendo a un raddoppio delle persone in mensa in pochi mesi: dalle 150 di quest’estate alle 300 di questi giorni. E stanno aumentando le donne». Dal 27 novembre al 23 dicembre è possibile donare con un sms o una telefonata al 45538. Tornando alle giornate della gara, anche quest’anno per lo Zecchino d’Oro scende in campo la Direzione Rai Pubblica Utilità per garantire all’evento, la piena accessibilità con un progetto interamente dedicato. Tutte le puntate in diretta saranno complete di sottotitoli attivabili sulla pagina 777 di Televideo mentre la puntata finale avrà anche l’audiodescrizione (sul canale dedicato di Rai1 e su RaiPlay) per gli utenti ciechi. La finale del 3 dicembre sarà anche trasmessa, sul canale dedicato di RaiPlay, con i sottotitoli in chiaro e accessibile attraverso la LIS nelle parte cantate: 10 bambini della scuola integrata bilingue per sordi e udenti (Istituto Tommaso Silvestri Magarotto di Roma) interpreteranno le 14 canzoni in gara nella lingua dei segni italiana in contemporanea con i 17 bambini che le interpreteranno in lingua italiana. Su Raiplay sono già disponibili in anteprima le clip con le canzoni in gara cantate dai performers in lingua dei segni italiana. Carlo Conti, ricordando ancora una volta che «allo Zecchino i bambini fanno i bambini, a vincere è sempre la canzone e non i bambini», ricorda che «nel 1991 io facevo la tv dei ragazzi e affidarono a me e a Lisa Russo la “Festa della mamma insieme a Massimo Ranieri. Lui ci disse: “Fate voi, io ci sono sempre”. Oggi voglio fare io la stessa cosa con Carolina Benvenga e Andrea Dianetti». I quali, naturalmente, ringraziano: «E’ un onore» commenta lei (peraltro mamma di una bambina di cinque mesi); «Cercheremo di non deludere Carlo» promette lui. Per il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea «la musica può intrattenere ma è anche un veicolo per favorire l’inclusione, sostenere temi ambientali, fare beneficenza e supportare le persone che hanno bisogno. Per questo è uno fra gli emblemi più significativi del servizio pubblico».

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