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redazione

Lollobrigida, camera ardente gremita in Campidoglio per ultimo saluto




Camera ardente gremita in Campidoglio per ricordare la “bersagliera” di Subiaco, Gina Lollobrigida. In tanti, infatti, hanno voluto portare l’ultimo saluto all’attrice scomparsa lunedì nella sua casa della Capitale all’età di 95 anni. Da semplici cittadini, a personaggi della televisione a esponenti politici, come il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni. “Gina è stata un esponente del Made in Italy nel mondo, è nostro dovere ricordarla come merita” ha detto la senatrice annunciando che verranno indetti dei premi in memoria dell’attrice. Anche Gualtieri l’ha ricordata con una certa nostalgia: “Mi ha colpito molto la sua adattabilità a ogni ruolo, ricordo ancora da bambino la sua interpretazione della fata turchina sul grande schermo. Ringrazio il sindaco di Subiaco, il suo paese d’origine, per aver annunciato di dedicarle una piazza. Anche Roma farà la sua parte, ho già parlato con il presidente Farinelli per ricordarla come merita attraverso la Casa del Cinema. Gina Lollobrigida merita di essere ricordata per lungo tempo e con l’importanza che aveva e che ci ha donato, era una donna forte, libera, indipendente e autonoma”, ha chiosato il primo citadino. Tanti i fan che hanno voluto portare l’ultimo saluto alla diva, presenti anche i bersaglieri: “Noi la ringraziamo per aver saputo incarnare i nostri valori”. Accanto al feretro per tutta la giornata sono rimasti il figlio Milco Skofic e l’ex marito Javier Ragau. “È stata una mamma forte capace di farsi strada in un’epoca nella quale le donne non avevano tutta questa autonomia per poter scegliere la propria strada. Gli ultimi tempi lei non parlava più, comunicavamo con gli sguardi” ha detto Skofic. I funerali si svolgerano domani alle 12:30 presso la Chiesa degli artisti a Roma

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