La figlia e il genero di Totò Riina indagati per estorsione, chiesto l’arresto
- redazione
- 28 giu
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FIRENZE (ITALPRESS) – Il Tribunale del Riesame di Firenze, accogliendo l’appello del Pubblico Ministero, ha disposto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di Maria Concetta Riina e Antonino Ciavarello, rispettivamente figlia e genero del defunto capo di “Cosa Nostra” Salvatore Riina, indagati in concorso per i delitti di estorsione aggravata dal metodo mafioso e di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso commessi ai danni di due imprenditori toscani. La Procura della Repubblica aveva appellato il provvedimento del GIP che rigettava la richiesta di misura cautelare.

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