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redazione

E’ morto l’attore Philippe Leroy




ROMA (ITALPRESS) – E’ morto a Roma, all’età di 93 anni, l’attore Philippe Leroy.
Nato a Parigi, nel 1960 esordisce come attore nel film drammatico-minimalista Il buco di Jacques Becker, al fianco di Jean Keraudy e Michel Constantin. Si trasferisce in Italia nel 1962 e ha un grande successo nelle pellicole Leoni al sole (1961), Il terrorista (1963), Frenesia dell’estate (1964), Le voci bianche (1964), Sette uomini d’oro (1965), il suo seguito Il grande colpo dei 7 uomini d’oro (1966) e Che notte, ragazzi! (1966). Interpreta numerosi lungometraggi, fotoromanzi e serie televisive e divide la sua carriera tra Francia e Italia; la sua più celebre interpretazione televisiva italiana è quella nello sceneggiato La vita di Leonardo da Vinci (1971) di Renato Castellani; un’altra sua celebre interpretazione è quella di Yanez de Gomera, il compagno di Sandokan, nell’omonimo sceneggiato del 1976; tra gli altri film, State buoni se potete (1983) di Luigi Magni, dove interpreta sant’Ignazio di Loyola, al fianco di Johnny Dorelli (san Filippo Neri) e Renzo Montagnani (Mastro Iacomo/Satana), il poliziesco Milano calibro 9 (1972) di Fernando Di Leo, al fianco di Gastone Moschin e Mario Adorf e il comico Teste di quoio (1981); è apparso inoltre anche nella miniserie Il corsaro (1985) e nel film Nikita (1990) di Luc Besson. Nel 1997 interpreta un cameo nella serie Noi siamo angeli, con Bud Spencer e Philip Michael Thomas, mentre nel 2008, 2009 e 2011 partecipa alla sesta e alla settima stagione di Don Matteo con Terence Hill, nel ruolo del vescovo. Il 1º settembre 1990 sposa la giornalista Silvia Tortora, figlia del conduttore televisivo e uomo politico Enzo, da cui ha avuto due figli, Philippe e Michelle e che lo ha lasciato vedovo il 10 gennaio 2022.

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