di Biagio Maimone

Caro Presidente Silvio Berlusconi, averLa intervistata è stato per me motivo di orgoglio e gli italiani, i quali vivono in America, sono in attesa di leggere altre interviste che sicuramente rilascerà al nostro giornale, in quanto sempre espressione di una voce premurosa perché parla loro con lo stesso affetto di un vero amico.
Ho avuto il piacere e l'onore, grazie al Direttore del quotidiano America Oggi Andrea Mantineo, a Domenico Delli Carpini e a Roberto Salvini di chiedere il Suo parere su importanti temi sociali, politici, economici e culturali mediante interviste riprese da tutte le agenzie italiane e straniere e dalla stragrande maggioranza dei quotidiani italiani.
Lei, che è la voce più autorevole della Nazione Italiana, non solo per la sua lunga esperienza nell'ambito del Parlamento italiano, sia in veste di leader del Governo, sia in veste di parlamentare, è molto apprezzato per essere interprete vigoroso di un nuovo pragmatismo che può definirsi "vicino al popolo", non certamente elitario, tale da creare barriere sociali insormontabili tra cittadini appartenenti a classi sociali diverse.
Lei ha insegnato che esiste un modo diverso di esprimere l'imprenditoria, la grande impresa, il suo valore, che non è frutto di una mentalità che esclude chi è meno abbiente, ma che dimostra a chi lo è meno che, impegnandosi, è possibile creare benessere facendo impresa.
Il coraggio è lo strumento principale di tale nuova forma di vita economica e Lei è testimone di tale coraggio.
Ogni cittadino, nessuno escluso, può essere artefice di azioni concrete coraggiose con cui sconfiggere la povertà: è questo il Suo messaggio.
L'antidoto alla povertà è la mano operosa, l'impegno pratico, la creatività audace e quell'ottimismo che scaturisce dal cuore di chi sa che ogni impegno saprà dare i suoi frutti.
La sua è stata la lotta all'indolenza e non la lotta alle ideologie in sé e per sé, avulse da un fine pragmatico.
Il mondo contemporaneo - e Lei lo insegna in modo esemplare - ha bisogno di azioni concrete, di lotte contro il duro terreno dell' improduttività, la cui origine è l'indolenza, l'affidarsi ad un cieco destino e non alla propria mano operosa.
Non vi è altro metodo per sconfiggere la sempre più dilagante povertà.
I Suoi insegnamenti, mai come oggi, sono il dono prezioso che Lei ha voluto fare agli italiani e, certamente, nel contempo, all'intero universo.
Per tale motivo il mondo intero Le è riconoscente e La saluta con affetto augurandoLe di vederLa alla guida del processo di rinnovamento economico della vita italiana ed anche internazionale. Pochi politici, in Italia, hanno saputo interpretare, come Lei ha fatto, le esigenze primarie in termini di impegno operoso e pragmatico sulla realtà.
Voglia ricevere il mio ringraziamento per la lezione economica, certo che esso trovi l'avallo della maggioranza degli italiani, i quali sono consapevoli del valore "del fare", dell'impegno pratico, della mano operosa al fine sconfiggere la dolente piaga dell'impoverimento.
Desidero augurarLe, anche a nome dello staff di America Oggi TV e di tutti i nostri lettori italo-americani una rapida guarigione.
Biagio Maimone
Corrispondente dall'Italia
Quotidiano italo-americano
America Oggi Tv
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