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Bonus caro mutui, Irfis e Regione Siciliana al fianco delle famiglie

  • redazione
  • 2 mar 2024
  • Tempo di lettura: 2 min



PALERMO (ITALPRESS) – L’Irfis al fianco delle famiglie. La Sicilia è la prima regione italiana a mettere in campo delle misure di sostegno contro l’aumento dei tassi di interesse sui mutui variabili sulle prime case e nuove costruzioni. Grazie al ‘Bonus caro mutuì saranno 32.643 le famiglie che potranno beneficiare della risorse messe in campo dalla Regione Siciliana. Il primo stanziamento da 50 milioni, voluto dall’assessorato regionale all’economia e votato dal Parlamento siciliano, verrà completamente erogato. Ma la giunta ha già fatto sapere di essere pronta a reperire ulteriori risorse per soddisfare tutte le domande pervenute tramite il portale dell’Irfis, per un totale di 54 milioni. “Per noi è una grande soddisfazione – ha spiegato Iolanda Riolo, presidente dell’Irfis -. E’ la prima volta che siamo vicini alle famiglie e non accanto alle imprese, cosa che ci ha fortemente responsabilizzati per questa nova importantissima missione. Il fatto che sia arrivato qualche milione in più in termini di richiesta, non è qualcosa che ci spaventa. Anzi è motivo di orgoglio. La sensibilità del governo in tal senso ci ha dato molta serenità nell’operare, sapendo che tutti verranno accontentati nell’ambito delle pratiche che sono corrette”. E’ stata stilata e pubblicata una graduatoria anonima in base al reddito Isee degli aventi diritto al contributo, quindi sarà richiesto di caricare i documenti necessari per il completamento della domanda. La procedura partirà sulla stessa piattaforma (https://incentivisicilia.irfis.it) che potrà accogliere le istanze il 5 marzo dalle 12 fino al 26 marzo alle 17, prolungando il termine del 15 marzo che era stato fissato in precedenza. In questa fase sono richiesti la copia della domanda firmata digitalmente o la copia scansionata in formato pdf della domanda sottoscritta con firma autografa ed una copia di un documento di riconoscimento del richiedente. Secondo le previsioni degli uffici di Irfis FinSicilia a maggio le somme saranno disponibili nei conti correnti dei richiedenti. Inoltre, a pena di decadenza, dovranno essere caricati sulla piattaforma i documenti necessari per consentire a Irfis i controlli che saranno svolti dopo l’eventuale erogazione del contributo: la copia in formato pdf del contratto di finanziamento e degli eventuali atti aggiuntivi relativi al mutuo a tasso variabile per l’acquisto o costruzione della prima casa e la copia in formato pdf del certificato ISEE.

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